Lo scaricamento della bara
Magnetica edizioni, Maggio 2007
Fotografia di copertina di Olivier Frasca
Immagine in quarta di copertina di Oscar Celestini
Prefazione di Marco Roberto Capelli
Attualmente fuori catalogo
“Chiese ad Annamaria di ripetergli l’sms. Annamaria lo guardò, con rimprovero misto a tenerezza. Walter era stanco. In fondo c’era da comprenderlo. Il lutto, il funerale, e adesso quei messaggi, così straordinari, ma anche talmente impossibili. Sapeva che la persona meno adatta a digerirli era proprio lui. Avrebbe negato l’evidenza anche davanti alla salma di suo padre, seduta sul bordo della bara e intenta a digitare sul telefonino...”
Dalla prefazione di Marco Roberto Capelli:
“Sfilano davanti a noi, descritti con precisione, metodo e dolcezza, piccoli uomini (e donne) protetti dalla irragionevole certezza di essere al centro dell'universo. Solo la morte, nella sua assolutezza, riporta gli eventi terreni alla giusta dimensione, li spoglia, li mostra nella loro mancanza di significato. Amori, odi, tradimenti, rivalità. Tutto viene dimenticato, perdonato, riassorbito dal vuoto estremo della morte. Perfino l'amore.”
Magnetica edizioni, Maggio 2007
Fotografia di copertina di Olivier Frasca
Immagine in quarta di copertina di Oscar Celestini
Prefazione di Marco Roberto Capelli
Attualmente fuori catalogo
“Chiese ad Annamaria di ripetergli l’sms. Annamaria lo guardò, con rimprovero misto a tenerezza. Walter era stanco. In fondo c’era da comprenderlo. Il lutto, il funerale, e adesso quei messaggi, così straordinari, ma anche talmente impossibili. Sapeva che la persona meno adatta a digerirli era proprio lui. Avrebbe negato l’evidenza anche davanti alla salma di suo padre, seduta sul bordo della bara e intenta a digitare sul telefonino...”
Dalla prefazione di Marco Roberto Capelli:
“Sfilano davanti a noi, descritti con precisione, metodo e dolcezza, piccoli uomini (e donne) protetti dalla irragionevole certezza di essere al centro dell'universo. Solo la morte, nella sua assolutezza, riporta gli eventi terreni alla giusta dimensione, li spoglia, li mostra nella loro mancanza di significato. Amori, odi, tradimenti, rivalità. Tutto viene dimenticato, perdonato, riassorbito dal vuoto estremo della morte. Perfino l'amore.”